Studio e progettazione, per conto di una Casa italiana, di una piattaforma di motocicletta per partecipare alle gare Moto3 e Moto4.

Le maggiori differenze fra le due categorie, oltre al motore, sono nei diversi componenti come sospensioni, freni e cerchi.

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La ciclistica è stata pensata in maniera tale da poter ospitare le motorizzazioni di entrambe le categorie apportando minime variazioni, in modo da poter permettere alle squadre di passare dalla categoria d’accesso (Moto4) a quella superiore (Moto3) mantenendo la maggior  parte dei componenti e rendendo quindi questo passaggio meno oneroso.

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Nello specifico, il telaio è composto da un traliccio in tubi di acciaio 25CrMo4 unito, tramite tiranti e colla strutturale delle piastre in alluminio ricavate dal pieno. Il telaio presenta la peculiarità di avere il perno di sterzo non passante, lasciando così il passaggio libero per il condotto dell’airbox e riducendo le turbolenze al suo interno.

Il progetto ha visto come linee guida l’estrema riduzione del peso (potendo poi applicare una zavorra e variando il bilanciamento secondo le necessità del momento) e la centralizzazione delle masse, il che permette di aumentare la maneggevolezza.